
Leolandia, il magico regno dei bambini
Durante il mese di agosto siamo riusciti finalmente a portare i bambini in gita nel tanto gettonato parco divertimenti di Leolandia.
Leolandia si trova a Capriate San Gervasio (BG), per cui a circa un’oretta di strada da casa nostra.
Ho sempre aspettato ad andarci perché so che in genere, in questi parchi, se i bambini non raggiungono un’altezza minima si perdono gran parte del divertimento.
Ora che la Ninfa e Ringhio sono più grandicelli mi sembrava giusto provare.
Siamo stati a Leolandia venerdì 17 agosto.
Non abbiamo trovato code né alla biglietteria né all’ingresso.
Anche le code per le attrazioni, rispetto al giorno in cui siamo stati a Gardaland, erano praticamente inesistenti.
Abbiamo beccato il periodo giusto e mi sono decisa a scrivere questo post perché secondo me queste ultime settimane di settembre sono l’ideale per vivere i parchi divertimento.
C’è ancora caldo ma la gente è meno rispetto a luglio o ad agosto.
Tra le altre cose le temperature sono ancora abbastanza alte da permettervi di sfruttare anche le attrazioni acquatiche senza il rischio di beccarvi un raffreddore.
Piccolo consiglio: fate indossare ai bambini un costume da bagno e prendetevi una salvietta e un cambio, così potranno bagnarsi tranquillamente.

Leolandia offre ben 40 attrazioni suddivise sempre per fasce d’età.
Il fattore che determina se i vostri pargoli possono o non possono salire su un gioco è l’altezza.
Sui giochi che ne richiedono una minima c’è un metro all’inizio per misurare il bambino così come alla fine, poco prima di salire, per permettere al personale di controllare in caso di dubbio.
A differenza di altri parchi, qui sono molte di più le attrazioni per bambini dai 2 ai 5 anni d’età.
Inutile dire che Ringhio si è divertito moltissimo perché stavolta poteva salire su quasi tutti i giochi dove andava la sorella grande.

Tanti anche gli spettacoli con i personaggi dei cartoni animati: Masha e Orso, sempre imbattibili, i Superpigiamini e i nuovi arrivati Lady Bug e Chat Noir.

C’è la possibilità di prenotarsi per fare una foto con loro, oppure potete andare a vedere gli spettacoli che vengono fatti diverse volte al giorno o incontrarli mentre correte da un’attrazione all’altra.

Le giostre che ci sono piaciute di più sono state le “Bici da Vinci” e la “Flotta Mediterranea”.
La Ninfa si è entusiasmata a setacciare la sabbia per trovare le pepite d’oro e si è portata a casa la sua bandana.
Ringhio invece è impazzito per le “Botti Boom”.
Ed io e CF invece abbiamo adorato la parte dedicata alla Minitalia, che con i suoi 160 monumenti in miniatura ti permette di scoprire le meravigli architettoniche e naturali del nostro Paese.
Abbiamo però notato che purtroppo rispetto a una ventina di anni fa (sì, sono vecchia oramai!) la Minitalia risulta trascurata rispetto agli antiche splendori.
Nel complesso, però, assegno un voto più che positivo a Leolandia che ho trovato molto più adatto ai bambini dell’età dei miei rispetto agli altri parchi divertimenti.
E comunque non vedo l’ora che raggiungano il metro e venti: da lì poi si apre un mondo!
Ringrazio l’Ufficio Stampa e Social Media di Leolandia per aver permesso a me e alla mia famiglia di vivere questa magnifica esperienza.
2 Comments
Bea
Mio figlio è da tanto che mi dice che ci vuole andare… Prima o poi andremo anche noi!!
Priscilla
Vedrai che vi piacerà moltissimo 😉