
Un semplice caso di infedeltà di J.Winspear recensione
“Un semplice caso di infedeltà” della scrittrice Jacqueline Winspear è il protagonista di questo venerdì del libro.
E’ stato un acquisto di quelli fatti con la pancia, abbagliata dalla copertina davvero molto bella. Devo dire che anche la storia mi ha colpito molto, anche se non proprio per la trama da thriller.
“Un semplice caso di infedeltà” di Jacqueline Winspear: brevi cenni alla trama
“Un semplice caso di infedeltà” ci cattura fin dal prologo con la bellissima presentazione della protagonista Maise Dobbs.
Londra, 1929: Maise ha appena rilevato l’attività di investigazione privata dal suo mentore, l’arcinoto Maurice Blanche (non vi sembra che il nome richiami lo scrittore Maurice Leblanc, il padre di Lupin?)
Il suo primo caso tuttavia sembra una questione di poco conto: il commerciante Cristopher Davenham le chiede di investigare sulla presunta infedeltà della giovane moglie Celia.
Dovendo sbarcare il lunario, Maise accetta di buon grado. Così, pedinando la donna, capita nel piccolo cimitero di Nether Green: lì si trova una serie di lapidi che portano inciso solo un nome di battesimo. Di fronte ad una di queste si ferma la presunta fedifraga.
Il sesto senso della nostra investigatrice in erba si attiva: il semplice caso di infedeltà si tramuta ben presto in qualcos’altro di più complesso che ha le sue radici nelle sanguinose vicende della Prima Guerra Mondiale.
Questo riporta la mente di Maise – e il lettore- indietro nel tempo, a quando la protagonista ancor ragazzina va a servizio nella dimora di Lady Rowan.
La nobildonna, stupita dalla curiosità e dalla voglia di imparare della tredicenne, la prende sotto la sua protezione e la manda a studiare dall’amico Maurice Blanche. Un futuro brillante sembra attendere la ragazza, finché lo scoppio della guerra non rimette tutto in discussione.
Posto in stand-by il progetto di seguire i corsi universitari al Girton College di Cambridge, Maise parte come infermiera per la Francia, il fronte caldo della Grande Guerra.
Tra arti amputati, membra squarciate e volti sfigurati la ragazza viene a contatto con le atrocità quotidiane di un conflitto che ha lasciato grandi strascichi anche a guerra finita.
E proprio tra i reduci bisogna cercare la soluzione del caso, con grande abilità ed empatia.
“Un semplice caso di infedeltà” di Jacqueline Winspear: recensione
Jaqueline Winspear è una scrittrice molto prolifica, con ben 16 romanzi all’attivo di cui solo questo (che è il primo della serie) è stato tradotto in italiano.
Al di là della trama gialla, che ho trovato molto semplice, quello che colpisce dell’opera è l’ambientazione. Le ricostruzioni storiche, prima durante e dopo il conflitto, sono molto dettagliate e plausibili.
Si percepisce che dietro al lavoro di scrittura c’è stato un lavoro di ricerca molto approfondito che vede al suo centro l’analisi psicologica di chi ha vissuto in prima persona gli orrori del conflitto.
La scrittrice inglese affronta il dramma in modo lucido senza cercare a tutti i costi l’effetto commovente e strappalacrime. Attraverso una scrittura diretta e con pochi fronzoli, la Winspear riesce ad arrivare comunque al cuore del lettore.
Siamo naturalmente portati a simpatizzare con Maise Dobbs: giovane donna pioniera dei suoi tempi che entra a pieno titolo nell’universo degli investigatori popolato solo da uomini.
Acuta, stakanovista, intraprendente ma empatica e brillante, Maise dimostra di essere un’investigatrice a tutti gli effetti. Contornata da altri personaggi non meno caratterizzati di lei, dal giovane Billie alla cuoca di Lady Rowan, Maise ci fa rivivere l’atmosfera della città e della campagna inglese non meno di altri romanzi famosi.
“Un semplice caso di infedeltà” è un libro che vi consiglio se siete alla ricerca di un buon romanzo storico, non troppo pesante, con un’eroina a cui è facile affezionarsi, dalla trama non troppo intricata.
L’ideale da leggere sorseggiando una tazza di the durante un pomeriggio piovoso. Come sempre, ringrazio Paola di “Homemademamma” l’inventrice del venerdì del libro.
Vi ricordo che se volete condividere anche sui social le vostre letture potete farlo utilizzando l’hashtag #anchelemammeleggono.
Buon proseguimento e buona lettura!
SCHEDA TECNICA
Titolo: Un semplice caso di infedeltà
Autore: Jacqueline Winspear
Traduzione: Olivia Crosio
Editore: Neri Pozza
Anno: 2021
Pagine: 302
8 Comments
Anna Rita
Grazie mille per la segnalazione, trovo molto intrigante questo romanzo, quasi quasi mi “faccio un regalino” 🙂
Priscilla
Brava, poi passa a dirmi cosa ne pensi
ROSANNA IPPOLITO
Interessante questo libro da te suggerito
Priscilla
Grazie, magari puoi trarre ispirazione….
Mabka
Me lo segno già nella lista libri da leggere quando Martina sarà più indipendente!
Priscilla
Dai, vedrai che un po’ di tempo prima o poi riesci a trovarlo…
Dina Messi
sei riuscita a intrigarmi e di sicuro devo leggere questo libro!!!
Priscilla
Prova, poi torna qui e dimmi cosa ne pensi!